Onorevoli Colleghi! - Nel nuovo quadro di collegamenti e di scambi internazionali l'Italia può ambire a svolgere un ruolo di cerniera tra l'Europa, l'Asia e l'Africa. È indubbio che la collocazione geografica della Calabria faccia assumere a quella regione una nuova centralità rispetto alla definizione di nuove rotte da inserirsi in un contesto di collegamenti nazionali e internazionali.
      In questa prospettiva nasce l'idea di realizzare un nuovo aeroporto in Calabria da ubicare in provincia di Cosenza. Diversi studi hanno già individuato nella piana di Sibari l'ubicazione più adatta per realizzare la nuova opera.
      Quel territorio comprende importanti infrastrutture consistenti nel porto di Sibari, nel Centro nautico dei laghi di Sibari, uno dei più importanti esistenti in Italia, e in ben tre agglomerati industriali.
      Di grande rilevanza sono poi i siti storici, turistici e ambientali: l'area archeologica della Magna Grecia, la Sila greca e il Pollino.
      La zona individuata dista poche decine di chilometri dalla città di Cosenza e dal suo comune, sede del più importante ateneo calabrese.
      Occorre anche considerare che il nuovo aeroporto sarebbe di grande utilità per una parte non irrilevante della Basilicata.
      Queste sono le ragioni che spingono alla costruzione di un nuovo aeroporto nella provincia di Cosenza.
      La Regione Calabria ha già inserito nel piano regionale dei trasporti, nell'accordo

 

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di programma quadro stipulato con il Governo e approvato il progetto definitivo al vaglio attualmente dell'ENAC e dell'ENAV.
      Il sito ove dovrà svolgere il nuovo aeroporto è stato individuato nel territorio del Comune di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, in località Olmo Torbo, già sede durante la Seconda Guerra Mondiale, di un aeroporto militare.
      Il Governo è chiamato ad affidare la concessione, la progettazione e la costruzione dell'aeroporto a una società che abbia i requisiti precisati nell'articolo 2.
      Al Ministro delle infrastrutture compete, in particolare, l'approvazione del progetto e delle eventuali varianti in corso d'opera.
      Gli articoli 5, 6, 7 e 8 regolano la materia degli espropri, la definizione della convenzione, il reperimento dei mezzi finanziari e i relativi rendiconti.
      L'articolo 9 definisce le modalità relative al piano finanziario di gestione dell'aeroporto, mentre l'articolo 10 regola le modalità relative all'eventuale contributo dello Stato.
 

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